A prima vista sembra una semplice sfera cromata per il soft-air, in realtà si tratta del leggendario SHY SHOT. Protagonista assoluto delle famigerate battute di Caccia, lo Shy Shot, tradotto alla lettera “Colpo Timido”, è stato ironicamente chiamato così dai creatori di HeatTurn grazie alle sue grandiose capacità. Non ferisce quindi in breve non uccide (Statuto: Regola n.2). Ha un compito ben più specifico: rimbalzare! Congegnato alla perfezione per il suo scopo, lo Shy Shot rimbalza contro i muscoli e le ossa provocando ematomi e microfratture in grado di bloccare l’arto colpito. Testati uno ad uno, non perforano gli organi interni né possono spezzare un osso neanche a distanze molto ravvicinate. Il suo peso e la dimensione fanno si che soltanto la parte del corpo segnata avverta un istantaneo effetto simile a una profonda ferita e a seguire il dolore si diffonderà su tutta la zona circostante al rimbalzo. Per intenderci se si viene centrati sul dorso di una mano, è probabile che nell’arco di pochi minuti l’intero braccio sarà quasi fuori uso. Ci sono diverse misure di Shy Shot, più sono piccoli e meno si percepisce inizialmente il dolore, ma attenzione, i tagli inferiori vengono usati esclusivamente su armi automatiche dotate di un congegno di sparo a raffica e una scarica di Shy Shot sulla spina dorsale limiterà immediatamente tutte le funzioni motorie. La misura più grande, la troviamo invece su fucili ad alta precisione con sparo singolo.
Ripetiamo: questi “proiettili” non uccidono seppur sconsigliamo vivamente di beccarsi un colpo a brevi distanze, potrebbe in un primo momento far meno danni il morso di uno squalo quindi, signori e signore, correte e sparate!
ATTENZIONE: per una questione di privacy non mostriamo i veri concorrenti di HeatTurn né i membri del suo staff ma solo foto di riferimento all’argomento trattato. Le immagini sono state modificate esclusivamente per questo sito.
Fonte originale © panthermedia.net/Bombaert (In piedi fuori dalla folla)
Testi e contenuti © HEATTURN