Kira assapora le labbra di Kid baciandolo con passione mentre gli conficca le unghie nei glutei e si lascia sovrastare dal peso del suo corpo. A ogni colpo di verga gli affonda con forza i suoi artigli sui reni fino a lacerargli la pelle. Esercita una forte pressione nella carne, accanendosi sempre negli stessi punti. Kid spinge a fondo il pene curvando il dorso per sfuggire al dolore e prolungare il piacere di entrambi. Incalza un ritmo costante e perfettamente sincronizzato alla lingua di Kira che roteando attorno alla sua, allontana il male permettendogli di concentrarsi sull’amplesso.
Kid aumenta con fervore le penetrazioni, dalla sua schiena scendono grosse gocce di sangue. Kira avverte il sordo e affilato rimbalzo sul materasso, blocca la lingua di Kid fra i denti, sceglie con millimetrica grazia la zona sacrificale gradita e senza pensarci troppo, congiunge i canini. Kid urla, Kira avvinghia le cosce ai suoi fianchi e le braccia attorno alla testa, preme le unghie dietro la nuca ed esplode in una sensuale e mefistofelica risata prima di ricominciare a dilaniargli la pelle.
Kid si stacca improvvisamente dalla sua bocca, afferra i polsi di Kira e pur permettendole ancora di ferirgli il collo, sposta le mani. Le prende brutalmente i fianchi e la gira con il ventre verso il letto. Sistema velocemente sotto la pancia di Kira un cuscino, così che possa offrirgli ciò che più brama in quell’istante. Spalanca le natiche e serrando le labbra, fa cadere un copioso getto di sangue e saliva dritto al centro dell’ano, punta quindi il pene ben lubrificato dagli umori vaginali e lo infila con una spinta decisa. Kira ansima ebbra di godimento, allarga le gambe e stimola vigorosamente il clitoride con le dita sporche del sangue di Kid che raccoglie intorno al suo pugno i lunghi e lisci capelli, lasciandole completamente scoperte le spalle, con l’altra mano invece le strizza un seno. Kira ha due grosse ali d’angelo, tatuate sulle scapole, a ogni spinta di Kid, risponde con un contraccolpo dando l’impressione che quelle ali siano di una creatura viva pronta a spiccare il volo.
Il letto è posizionato al centro nella stanza, attorno ci sono specchi ovunque che permettono di guardarsi durante l’azione. Kid scorre le mani sulla spina dorsale calcando gl’indici attorno alle ossa, a seguire stringe forte le anche della donna. È prossimo all’orgasmo, Kira lo intuisce dalla sua foga e lo osserva attraverso uno degli specchi. Kid ricambia lo sguardo fissandola dritto negli occhi, Kira cerca di mantenere un sorriso ambiguo, vuole nascondere l’appagamento misto al dolore. Aspetta con pazienza il secondo giusto per annientare il dominio di Kid, ed è proprio nell’istante in cui l’uomo alza lo sguardo ammirando la scena nel gigantesco specchio montato sul soffitto, che Kira si china velocemente in avanti facendo uscire il membro e colpendolo violentemente sul petto con un calcio.
L’uomo cade sul letto, grazie al sudore che ricopre i loro corpi, Kira scivola sul compagno senza problemi. Sono in posizione sessantanove, Kira prende l’intero pene in bocca fino alla base e socchiude i denti con una leggerissima stretta. Una scossa di paura mista a eccitazione pervade Kid dalla testa ai piedi perdendosi poi in un brivido. Non osa muoversi e non conosce ancora i diabolici disegni sessuali di Kira. Lei comincia a succhiare, dall’alto verso il basso e viceversa. Dopo qualche secondo gli ordina di riprendersi il suo sangue.
Kid obbedisce, facendo scorrere la lingua su tutta la vagina in armonia con i tempi della fellatio. La labbra di Kira diventano man mano più strette, si uniscono delicatamente anche i denti, Kid si ferma al clitoride e si prepara a ricambiare la dolce tortura bloccandolo tra gli incisivi. Kira continua più frenetica e gli spinge la vagina con violenza sulla faccia, quasi volesse invitarlo a un nuovo scontro. Kid è tentato di strapparglielo con un morso ma il pensiero resta intrappolato nella sua fantasia perché arriva l’eiaculazione, potente e abbondante. Kira ingoia voluttuosa lo sperma sino all’ultima goccia, Kid rilassa la mandibola e accoglie gli umori caldi di Kira lungo la gola.
Si distendono sulla schiena e si squadrano nell’enorme specchio, stanchi e soddisfatti. Kira sorride beffarda, annunciando soddisfatta di aver vinto questa prima sfida. Kid annuisce e le bacia dolcemente un piede. Il giorno seguente lei andrà al duello contro la temibile Sephira nel Clan delle Tigri. Lui sarà destinato al torneo d’apertura nella nuova stagione delle Heat Towns.
Entrambi porteranno i segni di una precedente e più gradevole battaglia!
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