Due soltanto sono le tipologie di combattimento che rendono HeatTurn speciale. Match corpo a corpo con mazze di legno, bastoni e manganelli telescopici d’acciaio oppure Sfide con armi da fuoco. Nello specifico troviamo pistole, fucili ad alta precisione e mitragliette semiautomatiche. Una volta ultimati i duri allenamenti con i nostri istruttori nelle palestre e nei campi da tiro, i concorrenti s’inoltrano nel lungo cammino verso il fato. Tutto è concesso per vincere tranne lo ripetiamo ancora, uccidere l’avversario, specie negli scontri a fuoco in cui le armi sono state tassativamente modificate per sparare uno speciale proiettile sferico creato apposta da HeatTurn.
IL GLOSSARIO DI HEATTURN
HEATTURNERS: sono tutti i combattenti che hanno passato i test proposti dai Talent Scout per accedere agli scontri. Uomini e donne di diverse età, razza, regione e ceto sociale. Le motivazioni che li hanno spinti a combattere nel circuito di HeatTurn sono personali e delle più “variegate”. (Vedi l’articolo “HEATTURNERS SI NASCE ?”)
TALENT SCOUT: sono gli esaminatori di HeatTurn. Dopo accurati studi sulle persone che si propongono come combattenti, decreteranno l’inserimento nel programma di allenamento. Il loro lavoro è intenso e delicato. Non tutti hanno i requisiti per combattere a HeatTurn e un errore in fase di valutazione potrebbe catapultare una persona in un incubo vero e proprio. I Talent Scout non devono soltanto assicurarsi che i candidati siano in perfetta salute, ma anche indagare quali siano le vere motivazioni per le quali si desidera intraprendere tale percorso. Prima ancora della forza fisica è bene misurare la stabilità psicologica e la capacità di recupero dopo uno scontro.
MASTER COMBAT (o FIGHT TRAINERS): sono gli allenatori di HeatTurn che preparano i futuri HeatTurners per gli scontri corpo a corpo, con manganelli telescopici e mazze di legno. Il loro scopo è quello di introdurre i combattenti alle tecniche di attacco e difesa partendo dal classico bastone. Come sferrare un colpo bilanciando forza e precisione e come schivare gli attacchi dell’avversario. Grazie ai prospetti presentati dai Talent Scout troveranno lo sfidante perfetto per ogni singolo HeatTurner.
MASTER GUNS: denominati anche i “Maestri d’Armi”, sono tiratori scelti che hanno il compito di preparare tutti gli HeatTurners destinati agli scontri a fuoco. Nonostante le armi siano modificate e l’impressione iniziale sia quella di partecipare a una sfida di SoftAir, il rischio è altissimo.
SHY SHOT: l’infallibile proiettile “Timido” creato da HeatTurn per le battute di Caccia più spietate. A prima vista potrebbe sembrare una semplice sfera in acciaio di dimensioni molto ridotte, in realtà nasconde delle doti micidiali. (Vedi l’articolo: “VI PRESENTIAMO LO SHY SHOT!”)
CACCIATORI: conosciuti anche come i “Ricchi Hobbisti” sono tutti gli HeatTurners che investono ingenti cifre economiche per assicurarsi una Preda umana. Dispongono spesso di armi ad alta precisione e di grosso calibro, questo determina un per loro un vantaggio non indifferente. (Vedi l’articolo: “HEATTURN E LA GRANDE CACCIA”)
PREDE: sono tutti gli HeatTurners che hanno deciso di andare allo scontro con i Cacciatori. Durissima sarà la loro battaglia e hanno solitamente ben poche probabilità di vincere. In tutti i casi la somma versata dai Cacciatori per partecipare gli è garantita in quanto chi passa il turno come Preda ha grossi problemi economici e HeatTurn si fa carico di aiutarlo con questo tipo di sfida. In caso di vittoria, avrà il doppio del compenso. (Vedi l’articolo: “HEATTURN E LA GRANDE CACCIA”)
DISPARITA’: questa norma si applica quando uno dei due avversari combatte con un’arma di natura inferiore. Pistola contro mitragliatore, mazza contro pistola. Chi sceglie la sfida con maggiori difficoltà, in caso di vittoria otterrà il doppio della cifra pattuita e nella CACCIA in cui già si parte in difetto, sarà quattro volte il montepremi. (Vedi l’articolo: “HEATTURN E LA GRANDE CACCIA”)
DIRETTORI D’ORCHESTRA: sono Videomakers altamente qualificati per le riprese e il montaggio dei video. Il loro è un lavoro delicatissimo, sono gli ultimi esecutori che chiudono il cerchio di HeatTurn. Dai Talent Scout ricevono le schede dei combattenti e le informazioni sul tipo d’incontro che dovranno affrontare. Se le cifre pattuite con gli HeatTurners sono alte, il video dovrà essere regale e minuziosamente curato, sia a livello di riprese sia per come sarà montato, senza ovviamente tradire i piani sequenza che dettano le regole per un puro e duro realismo. In seguito riceveranno dai Maestri altre schede sulla specializzazione degli sfidanti per capire come dovranno essere inquadrati al meglio durante le azioni. Riprese iperboliche alternate ad altre fisse, vengono miscelate con il giusto montaggio che non dovrà mai storpiare la nuda e cruda realtà del Match o della Sfida. Si gira sempre in multicamera con attrezzature professionali di ultima generazione, senza escludere talvolta le sport cams per la soggettiva in diretta degli sfidanti. In base alla “temperatura” dello scontro sancita all’origine, il video verrà poi venduto a prezzi alti o bassi pertanto la regia tecnica e artistica dei vari filmati si adatterà al servizio richiesto. Il compenso diretto degli HeatTurners è segreto ai videomakers, loro devono soltanto sapere a quale grado di calore appartiene il Match o la battuta di Caccia e agire di conseguenza. Essendo i filmati a elevata calura parecchio costosi per gli utilizzatori finali, la responsabilità di confezionare un buon prodotto è altissima. Il video deve essere super adrenalinico e mai troppo artificioso o dare la sensazione di essere stato costruito a tavolino. Sarebbe uno smacco umiliante per gli avventori e metterebbe a dura prova il lavoro di Brokers e Bookmakers. (Vedi l’articolo: “MASTER OJOS”)
BROKERS: trattano le vendite dei video direttamente con i clienti. Le richieste variano in base agli interessi personali. I Brokers devono conoscere molto bene i gusti dei compratori e saperli indirizzare verso il prodotto perfetto. (Vedi l’articolo: “HEATTURN AFFARI INTERNI”)
BOOKMAKERS: curano tutti gli affari dedicati al giro delle scommesse, a livello nazionale, europeo e in alcuni casi internazionale. In base alla somma “giocata”, indirizzano gli scommettitori verso gli affari più propizi. (Vedi l’articolo: “HEATTURN AFFARI INTERNI”)
CLEMENTI: sono uomini robusti e veloci che hanno la facoltà di bloccare l’incontro, casomai si dovesse perdere il controllo. È una sorta di arbitro che interviene esclusivamente nel momento in cui uno sfidante calchi troppo la mano. In genere, se la situazione non diventa più che estrema, i Clementi non alzano un dito. (Vedi l’articolo – “DEMONI CUSTODI: I CLEMENTI DI HEATTURN”)
CACCIA: sfida basata su scontri a fuoco, solitamente tra Cacciatori e Prede.
MATCH: incontro basato esclusivamente su HeatTurners che combattono con manganelli telescopici, mazze di legno o a mani nude.
ELECRTO MATCH: combattimento a mani nude in cui gli sfidanti sono muniti di una dentiera in acciaio con chip elettronico. Grazie ai denti affilati e acuminati, è possibile mordere l’avversario in profondità poi, il circuito della dentiera eroga all’interno della ferita una scarica elettrica ad alti voltaggi che aumenta in proporzione a quanto si stringe la mandibola. Così facendo si può stordire lo sfidante con lo stesso effetto di un Taser potenziato e squarciare nello stesso tempo la parte del corpo azzannata. È un match in fase di sperimentazione e si combatte tassativamente senza protezioni. (Vedi l’articolo – “ELECTRO GASH”)
NICE KNIFE: sfida basata sull’utilizzo di varie armi da taglio, coltelli, mannaie, spade, stiletti e machete. In prevalenza si usano coltelli da cucina e da guerra, tutti tassativamente modificati per non infilzare e affilati al punto giusto solo per tagliare. Per salvaguardare giustamente la vita dei concorrenti, il regolamento vieta di inferire un certo tipo di tagli all’avversario e i colpi che si possono sferrare sono contati. È un combattimento molto complesso dove prima di sfoggiare il sangue arriva tecnica e disciplina. Pare esserci una netta maggioranza di HeatTurners donne interessate a questa tipologia di scontro. Forse perché più eleganti e letali nel maneggiare una lama accuratamente molata? (Vedi l’articolo – “NICE KNIFE”)
DEATH MATCH: scontro senza regole che termina con la morte di uno degli avversari. Questo tipo di sfida è stata smentita più volte da HeatTurn e fa parte di una leggenda metropolitana che non ha ancora trovato conferme nella realtà. Lo Statuto del Club vieta l’omicidio e nessun combattente è mai stato allenato per uccidere. Si narra che i Death Match siano finiti in un occulto giro di Snuff Movies e che facciano parte di una branchia segreta di HeatTurn. Ad oggi non esistono prove concrete di questa infamante vicenda. (Vedi l’articolo – “SNUFF MOVIES E STRONZATE A PARTE!” Argomento in fase di nuovi studi)
LOCATION MANAGER: un elemento importantissimo da non sottovalutare mai è il campo di battaglia. Seguendo il regolamento del Match o della Sfida con armi, vengono scelti da uno o più incaricati, dei veri e propri set di combattimento sia interni sia esterni in cui indirizzare i concorrenti. Ce ne sono a centinaia, come casolari abbandonati, case in costruzione, stabili in disuso, prati, boschi, sottopassaggi, parcheggi. I più ingegnosi sono riservati talvolta alla Caccia, in cui i Cacciatori richiedono espressamente percorsi labirintici per scovare le Prede. (Vedi l’articolo: “DOVE COMINCIA LA FESTA A HEATTURN?”)
HEAT HIT IN RUMBLE: Match a più concorrenti. I migliori HeatTurners vengono inseriti in una lista speciale dai Talent Scout per andare allo scontro di gruppo. Questo duello porterà grandi vantaggi economici per tutti i concorrenti tenendo presente che si tratta della categoria di combattimento più pericolosa di HeatTurn. (Vedi l’articolo: “HEAT HIT IN RUMBLE! CHE VINCA IL MIGLIORE”)
HEAT TOWNS: sono quartieri lontani dai centri abitati, spesso abbandonati in cui vengono allestite delle vere e proprie zone di guerra. Gli HeatTurners presenti portano una taglia sulla propria testa quantificata in base alla loro preparazione e alla disciplina di combattimento in cui si sono specializzati. Ogni concorrente è fornito di uno smartphone per essere visualizzato nel punto preciso in cui si trova e per scovare a sua volta gli avversari. Per ogni singolo sfidante abbattuto, il vincitore si porterà a casa la sua taglia e se ne uscirà vivo, la cifra potrà forse essere raddoppiata. All’interno delle Heat Towns, non ci sono i Clementi, ne gli operatori video e nessuna squadra paramedica in azione neanche dopo il più sanguinario degli scontri. Tutto il personale di HeatTurn potrà intervenire solo quando uscirà dai cancelli della città infernale un solo campione. È forse questa una delle più spietate trovate di HeatTurn in quanto il rischio che vengano infrante alcune delle più importanti regole dello statuto è altissimo. Questo evento è sporadico e violentissimo e ha una cadenza prevalentemente annuale. L’intera sfida viene ripresa da videocamere comandate con regia mobile esterna, droni e sport cams. Lo spettacolo è come al solito offerto a scommettitori e acquirenti. (Vedi gli articoli – “HEAT TOWNS: A UN PASSO DALL’INFERNO!” e “HEAT TOWNS chapter 2: COLPISCI E LASCIA MORIRE!”
LE TIGRI: conosciute anche come “Le Guerriere”, sono combattenti destinate a diventare delle campionesse. Di diverse età e provenienti da ogni estrazione sociale, hanno in comune la scelta volontaria di sfidare degli uomini. Nonostante si trovino spesso in condizioni molto pericolose, riescono nella maggior parte dei casi a portare a termine vittorie spettacolari. Combattono in tutte le discipline esistenti di HeatTurn e le troviamo presenti anche nelle Heat Towns. (Vedi l’articolo – “LE TIGRI DI HEATTURN”)
VOYEUR: coloro che comprano i filmati perché li trovano eccitanti e violenti. Visionandoli avvertono una sensazione di rilassamento notevolmente appagante. Gli incontri più richiesti dai fan della canicola, sono quelli con grandi campioni, con giovani ragazze e donne oppure con Prede messe alle strette in una Caccia implacabile.
GIOCATORI: sono tutti gli scommettitori più accaniti sugli incontri a 90-100 °C, soprattutto sulla Caccia, il loro genere preferito, meglio ancora se con disparità di armi. Non mancano tra i loro favoriti gli Scontri tra i “sanguinari”, così sono denominati gli HeatTurners che vogliono solo arricchirsi combattendo quasi senza limiti e con i “migranti”, HeatTurners extracomunitari che spesso non hanno nulla da perdere.
CURIOSI: si avvicinano a HeatTurn timidamente mentre si apprestano ad acquistare un filmato nonostante mille dubbi. Più aspettano e talvolta criticano HeatTurn e più cresce in loro una morbosa attrazione che inevitabilmente li porta a procurarsi da subito i filmati più costosi.
DEBOLI: rimasti schifati non certo per la qualità dei filmati, ma per la realistica brutalità, ripudiano HeatTurn per motivi di natura etica, arrivando persino ad affermare che sia tutta una bufala di pessimo gusto.
STUDIOSI: vogliono scoprire tutto su HeatTurn, come funziona e come si entra, per riuscire a partecipare alle sfide. Attratti dal fenomeno, acquistano filmati e cercano di incontrare il maggior numero di combattenti per ottenere suggerimenti importanti per perseguire il proprio obiettivo.
REALITY CHECK: inchiesta interna a HeatTurn in cui vengono messi al vaglio della realtà diversi aspetti del Club. (Articolo in preparazione – “REALITY CHECK”. Argomento in fase di nuovi studi)
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