“Non sei chi credi di essere o chi sei stato finora… sei solo quello che fai!”
C’è chi è più predisposto allo scontro e chi proprio non lo è mai stato, eppure per necessità o per i casi della vita si ritrova a dover combattere. Il percorso di una persona che non ha mai alzato un dito in vita sua o presa in mano un’arma è particolarmente arduo, per questo, dopo esser stati valutati dagli esaminatori (TALENT SCOUT) un team specializzato di trainer (MASTER COMBAT) seguirà individualmente tutti i concorrenti nella preparazione, fino al giorno del grande incontro. Ricordiamo che a HeatTurn partecipano sfidanti di diverse estrazioni sociali, sesso, razza ed età, provenienti da tutta Italia. Vengono tassativamente escluse dalle selezioni coloro che fanno parte dei gruppi elencati nel punto 8. dello statuto.
Chi vuole entrare a HeatTurn deve varcare una soglia che prima di allora aveva sempre ignorato e non è certo uno scherzo né un’esperienza di sola adrenalina mordi e fuggi. Il motivo portante di una scelta così drastica è nella maggior parte dei casi, il dover far fronte a una situazione economica molto pesante. Sotto gli aspetti più goliardici si cerca lo sfogo mentre in altre circostanze, persino degli iter terapeutici. Salvo alcune eccezioni, nessuno accetterebbe di farsi spezzare le ossa da un manganello d’acciaio per puro divertimento.
Detto questo, HeatTurners si diventa sempre e non si nasce mai!
ATTENZIONE: per una questione di privacy non mostriamo i veri concorrenti di HeatTurn né i membri del suo staff ma solo foto di riferimento all'argomento trattato. Le immagini sono state modificate esclusivamente per questo sito.
Fonte originale © lassedesignen/Fotolia (Paintball Player)
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