Diciamo di no per il momento, anche se dai primi rapporti presentati dai nostri osservatori sempre attenti in mezzo a noi, HeatTurn ha determinato in diverse regioni un sensibile abbassamento della criminalità urbana. Potrebbe trattarsi di una semplice coincidenza ma risse, borseggi, furti, spaccio e prostituzione sembrano essere diminuiti in alcune delle zone più difficili delle città in cui HeatTurn è particolarmente presente e non necessariamente per questioni organizzative, bensì grazie all’alto numero d’iscritti. Stando all’irremovibile regolamento ricordiamo però che nessun individuo schedato o tossicodipendente può combattere, per loro è tassativamente proibito!
Se prevenire è meglio che curare, ognuno ha il diritto di provare a risolvere problemi economici o personali di varia natura prima di incappare nelle scelte sbagliate e passare in pochi istanti da cittadino onesto a fuorilegge. Siamo in tanti e ognuno con le proprie vittorie e i propri disagi. Sbagliare è umano, voler riparare senza ledere il prossimo è nobile. Nella nostra società, oberata da migliaia di regole, non si regala niente a nessuno e se c’è un luogo in cui non si fanno eccezioni di alcun tipo, quello è proprio HeatTurn. Tutto ciò che vinci, lo hai sofferto, se perdi e vai in terra è perché non ce l’hai fatta, il motivo per cui sei dentro, puoi saperlo soltanto tu. Per equo rispetto non riveleremo i nomi di città, quartieri e regioni.
ATTENZIONE: per una questione di privacy non mostriamo i veri concorrenti di HeatTurn né i membri del suo staff ma solo foto di riferimento all’argomento trattato. Le immagini sono state modificate esclusivamente per questo sito.
Fonte originale © Bits and Splits/Fotolia (Violent attack, unrecognizable male criminal kicking and punchin)
Testi e contenuti © HEATTURN