HEAT TOWNS chapter 2: COLPISCI E LASCIA MORIRE!

“Uno spiraglio di luce squarcia le tenebre e riscalda l’anima… fino a bruciarla!”

Nonostante non godano sempre di una buona reputazione, torniamo a parlare delle leggendarie e ultra violente Heat Towns! Grazie al successo delle competizioni passate e al frenetico aumento di spettatori e combattenti, gli amorali autori del progetto hanno deciso di dare una sferzata al tosto regolamento.

Se prima gli HeatTurners facevano lievitare il loro “salvadanaio” in base a quanti concorrenti lasciavano definitivamente al suolo, ora possono ottenere esclusivi bonus se il tasso di spettacolarità con cui eliminano l’avversario, è reputato di notevole impatto scenico. Essendo un torneo dove vengono spesso ignorate le regole principali dei classici duelli, (non ci sono i Clementi ad arbitrare e solo alla fine della sanguinolenta partita interverranno le squadre paramediche), abbiamo assistito a scene fin troppo cruente. Assalti a sorpresa, attacchi multipli su un unico sfidante, uomini e donne a terra con il peggiore dei presagi. Sta poi alla coscienza dei guerrieri tenere conto di questa novità che vuole incentivare più tecnica, ridurre la violenza e portare a maggiori guadagni.

Se questa norma sembra “regalare” un po’ di respiro, i malvagi autori hanno ben pensato di ricalcolare le taglie degli HeatTurners man mano che procedono verso la vittoria, in tal modo tutti gli sfidanti per mezzo dello smartphone localizzatore, scoprono in tempo reale quale sia il nuovo valore degli avversari, venendo così invogliati un’altra volta a lottare. Chi volesse ritirarsi dovrà varcare i Cancelli di Fuoco senza poter uscire dalle varie vie di fuga segnalate in passato e amara sorpresa, non gli verrà detratta una percentuale sulla sua vincita accumulata fino a quel momento ma il monte premi sarà addirittura dimezzato. In poche parole o si scappa molto velocemente o si prosegue dritti all’epilogo sapendo che la taglia sulla propria testa potrebbe vertiginosamente aumentare a ogni secondo, attirando la disumana attenzione dei più spietati combattenti del Club.

I Cancelli di Fuoco rappresentano dunque un ulteriore fattore di pericolo. Il borgo infernale ha un perimetro recintato, disposte a croce sono state montate delle inferriate alte ed eleganti cosparse di cherosene e incendiate fin dall’inizio del torneo. Per andarsene bisogna spalancarle, poi una volta allontanati i ritirati, verranno richiuse. Oltre alla seccatura di doversele aprire, specie se si è anche gravemente feriti, il problema più grande resta quello di attraversare il quartiere se non si ha la fortuna di trovarsi nei paraggi, rischiando così d’imbattersi contro altri predatori. Pena per chi provasse a nascondersi; l’azzeramento totale del salvadanaio.

Nulla è cambiato per i direttori di gara pronti a monitorare ogni singolo e prezioso istante, immortalato da videocamere installate ovunque nei labirintici quartieri e dagli immancabili droni che sorvolano su tutta l’area interessata allo scontro. Le stesse riprese vengono visionate come sempre dagli scommettitori e nei giorni a seguire verrà confezionato il video per le vendite.

Sappiamo che nelle Heat Towns si battono campioni, campionesse o semplici coraggiosi, con spranghe, mazze, pistole e mitragliatori rigorosamente modificati per sparare gli Shy Shots. Nelle battaglie passate è stato stranamente introdotto l’impiego di coltelli e katane non affilate ma in grado di fendere, lanciafiamme e Taser ad alto voltaggio. Segnaliamo però che solo in alcuni anni sono stati per ignoti motivi legalizzati questi bizzarri giocattoli e ovviamente chi ha scelto di scendere in campo a queste condizioni, ha trovato delle ricompense molto appetitose. Dai sondaggi intanto è emerso che spettatori e giocatori hanno apprezzato e vorrebbero lo sviluppo di armi ancora più letali.

Che dire, nelle nostre roventi cittadine pare sia vietato scherzare e il malefico ingegno dei suoi creatori sta per partorire l’“Elecrto City” dove si morderanno unicamente HeatTurners muniti del famigerato Electro Gash qualora andrà a compimento la sua progettazione. Rimanendo invece in circostanze affilate, è stato messo sotto esame il “Nice Knife”, un nuovo tipo di match in cui spade e coltelli non infilzano ma tagliano.

Restiamo al momento allerta nelle Heat Towns perché da qui o si esce bene oppure veramente molto male quindi cari condottieri del dolore colpite e lasciate morire!

ATTENZIONE: per una questione di privacy non mostriamo i veri concorrenti di HeatTurn né i membri del suo staff ma solo foto di riferimento all’argomento trattato. Le immagini sono state modificate esclusivamente perquesto sito.

Fonte originale dall’alto:

© chainat/Fotolia (Killer vs Evil,Scary background for book cover)

© outchill/Fotolia (Road From Hell to Heaven) Testi e contenuti © HEATTURN

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