“Lasciate ogni vecchia speranza voi ch’entrate… soltanto così ne troverete di nuove… forse!”
Dopo aver sfatato nell’ultimo articolo la falsa notizia sui ridicoli snuff movies di HeatTurn, vi confermiamo però l’esistenza di un evento speciale che conduce il famigerato fight club a confine con la leggenda. Potrà sembrarvi un controsenso parlare di avventure fantastiche a HeatTurn che vive di pura realtà, eppure delle creature mitologiche di sua invenzione esistono per davvero.
Si tratta delle Heat Towns! In alcune città d’Italia, vengono allestiti micro quartieri con tanto di case, palazzi e strutture spesso in disuso e in zone periferiche, dedicati allo scontro universale tra gli HeatTurners più agguerriti. Non si seguono più delle regole bensì degli obiettivi prestabiliti a monte da uno spietato codice di combattimento che porta dritti verso la vittoria o verso la rovina della propria carriera.
Il controverso sistema di “gioco” prevede che in diversi angoli del quartiere vengano collocati a caso concorrenti di ogni categoria, bastoni, fucili, arti marziali, uomini e donne, con un grado di addestramento volutamente variegato. Gli HeatTurners dispongono di uno smartphone per riuscire a individuare con esattezza dove si trovano gli avversari, in che tecnica di combattimento sono specializzati e soprattutto quanti soldi vinceranno su ogni nemico sconfitto, in breve ognuno ha una taglia sulla propria testa. Batterlo significa metterlo fuori partita o meglio assicurarsi che non si rialzi durante l’intera durata del match. Per ogni sfidante messo a terra ci si porta a casa la sua taglia, segnalata sempre nel dispositivo di localizzazione, in questo modo ognuno avrà il libero arbitrio sulla scelta del rivale e potrà monitorare in tempo reale il riempimento del suo “salvadanaio”.
Non va assolutamente confusa la sfida multipla delle Heat Towns con quelle dell’Heat Hit in Rumble, in quanto nella città infernale pare non vi sia la ben che minima presenza dei Clementi, né interverranno le squadre di soccorso medico se non alla fine della battaglia. Persino gli operatori video sono assenti e la sfida viene filmata con videocamere fisse comandate da una regia mobile esterna, droni volanti e sport cams.
Dalle Heat Towns è preferibile che esca un solo campione, ci si può anche alleare contro gli HeatTurners più forti per “accopparli”, ma questo significherebbe poi veder ripartito il guadagno e tenendo presente che il vincitore assoluto dovrà essere uno soltanto, è meglio non fidarsi di nessuno e partire con l’idea che tutti quanti vanno comunque sterminati, salvo rispettare coloro che decidono di ritirarsi o fermarsi in anticipo. Per gli HeatTurners ritiranti verrà trattenuta una percentuale sul profitto finale.
È forse questa una delle più efferate competizioni di HeatTurn e il rischio che alcuni dei principi più importanti dello statuto vengano infranti è altissimo.
Se i guerrieri delle Heat Towns siano presenti per sfogo o per bisogno di esagerati premi in denaro, non lo sappiamo, quello che balza all’occhio da subito è che parecchi di loro se non quasi tutti nascondono dei lati personali molto oscuri ed è curioso osservare come una volta varcate le sue incandescenti porte, gli viene particolarmente facile spogliarsi di ogni remora morale e battersi con ferocia come se non esistesse un domani.
Si vocifera che in alcune delle giornate più crude delle Heat Towns siano state usate in via eccezionale armi da taglio come spade, coltelli, forche e falci se non addirittura motoseghe e trapani elettrici e che in fase di chiusura, gli autori di HeatTurn abbiano aumentato le cifre delle taglie, spronando così i superstiti a compiere un micidiale massacro finale. Ovviamente non ci mettiamo la mano sul fuoco visto che non è un evento quotidiano a HeatTurn e generalmente ha una cadenza annuale.
Nonostante tutto, nelle prossime “calde edizioni” si stima un’impennata d’iscritti e come al solito lo spettacolo è offerto per il piacere di acquirenti e scommettitori.
ATTENZIONE: per una questione di privacy non mostriamo i veri concorrenti di HeatTurn né i membri del suo staff ma solo foto di riferimento all’argomento trattato. Le immagini sono state modificate esclusivamente per questo sito. Fonte originale dall'alto: © Elnur/Fotolia (Woman monster with axe in dark room) © Prazis/Fotolia (Weapons in the hands of the people) © Oleg_Zabielin/Fotolia (studio shot of nuclear survivor) Testi e contenuti © HEATTURN